Pane rustico di Timilia

Pane rustico di Timilia

Difficoltà: moderata

Tempo: 6/8 ore + 30 minuti per l’impasto

Ingredienti: per 3 pani da 500 gr ciascuno

700 gr di farina di Timilia

300 gr di Maiorca

750 ml di acqua

30 ml di olio evo

15 gr di lievito di birra o 150 gr di lievito madre e 6 gr di lievito di birra

20 gr di sale marino

1 cucchiaio di miele

Procedimento:

  1. Usate la planetaria con l’uncino per pane:
  2. Pesate le farine, setacciate col setaccio per farina, esclusivamente la varietà Timilia e mettete da parte la crusca;
  3. Versate tutte le farine nella planetaria e mescolatele a velocità bassa per due minuti circa;
  4. Aggiungete l’acqua fredda (minerale naturale) un po’ alla volta e miscelare a velocità media, fin quando avrete aggiunto quasi tutta l’acqua (tenetene da parte un bicchiere circa);
  5. Lasciate girare la planetaria a velocità media almeno per 5/6 minuti;
  6. Quando l’impasto sarà diventato omogeneo, anche se ancora ruvido, aggiungete il lievito madre rinfrescato diviso a pezzi. Se utilizzate solo il lievito madre fatelo girare per 2/3 minuti assieme all’impasto e aggiungete solo dopo il lievito di birra (sbriciolato con le dita e sciolto in una tazzina di acqua fredda) e lasciate impastare per altri 3 minuti aumentando lievemente la velocità;
  7. Se utilizzate esclusivamente lievito di birra invece, scioglietelo in una tazzina di acqua a temperatura ambiente, aggiungetelo e lasciate girare l’impasto per 5/7 minuti a velocità media;
  8. Aggiungete un cucchiaio di miele (preferibilmente di timo perché aromatico ma delicato) e continuate ad impastare;
  9. Aggiungete il sale e l’acqua rimanente che avevate messo da parte e fate girare ancora 3/4 minuti fino a che il sale sia completamente sciolto;
  10. Prendete un bicchiere, riempitelo con mezzo bicchiere di acqua fredda e aggiungete l’olio;
  11. Emulsionate l’olio con l’acqua girando energicamente con una forchetta per un paio di minuti, a questo punto versatelo nell’impasto;
  12. Continuate a velocità alta per 3/4 minuti, poi diminuite la velocità a media e impastate per almeno 15 minuti fino a che il composto non diventi liscio e omogeneo;
  13. Spostate l’impasto in una ciotola capiente, copritela con la pellicola, non posizionata direttamente sull’impasto ma come coperchio sopra la ciotola, praticando un paio di fori con lo stuzzicadenti sulla superficie in modo che la chiusura non risulti ermetica;
  14. Attendete a temperatura ambiente (24/26 gradi) per 6 ore circa o comunque fino a che l’impasto non risulti soffice e spugnoso. Appena cominciano a comparire piccole bolle in superficie, il vostro impasto risulterà pronto. Se usate esclusivamente il lievito di birra, potrebbe essere necessario un tempo minore (intorno a 4 ore);
  15. Rimuovete la pellicola, dividete l’impasto in 3 panetti da 550 gr ciascuno, aiutandovi con un tarocco o con un coltello a lama liscia;
  16. Formate delle sfere aiutandovi con la farina e lasciate riposare per altri 30 minuti coprendo con un canovaccio;
  17. Girate i vostri panetti al contrario, a faccia in giù, lavorateli delicatamente senza schiacciarli molto e cercate di conferire una forma a pagnotta;
  18. Infarinate abbondantemente la superficie del vostro pane come se doveste fare una panatura, delicatamente. In alternativa alla farina, potete fare la stessa operazione di panatura utilizzando la crusca che avete messo da parte, conferirà al pane croccantezza e sapore;
  19. Praticate velocemente dei tagli laterali con un coltello appuntito con la lama liscia, profondi, cercando di riprodurre un semicerchio che accompagna la superficie del pane;
  20. Attendete ancora dieci minuti almeno, nel frattempo accendete il forno e preriscaldate a 240°, ventilato;
  21. Riscaldate le teglie in maniera che siano ben calde;
  22. Spostate i vostri pani su carta forno e infornate per 10 minuti a 240° poi continuate per 35 minuti a 180°;
  23. Controllate sempre la crosta del pane prima di sfornare, deve essere dorata e croccante. I profumi vi inebrieranno;
  24. Sfornate e attendete che sia freddo prima di tagliarlo.

Consigli per l’uso:

Questa tipologia di pane si presta benissimo sia come pane da bruschetta, per condimenti molto sapidi (verdure spadellate, formaggi stagionati) che contrastano la dolcezza del pane stesso, sia come pane da colazione, accompagnato a miele o marmellate che supportano la sua naturale dolcezza.

Si conserva, da freddo, chiuso in pellicola per più giorni mantenendo la sua morbidezza. Se vi piace fragrante, come appena sfornato, potete conservarlo anche intero, in frigo, in un sacchetto gelo. Basterà rigenerarlo in forno a 180° per 6/7 minuti e tornerà come appena sfornato, anche dopo diversi giorni.

 

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